Sarà anche una scelta dettata solo dal cuore e dall'infinita ammirazione per questo stupendo giocatore, ma, per me, Manu Ginobili ha griffato l'azione più bella della notte.
La NBA non l'ha nemmeno considerata per la propria Top-10. Io, al contrario, ne sono rimasto impressionato. Perchè sintesi di classe, fantasia, tecnica, intelligenza. Tutte doti che hanno reso il #20 da Bahia Blanca una leggenda.
Nella sfida contro i Lakers, un 1-vs-1 con Julius Randle concluso con la prodezza da ballerino: partenza a destra, finta con la mano meno amata, piede lerno da fantascienza e appoggino mancino.
Cose per pochi.
Come detto, non è stata una giocata troppo pubblicizzata. Non ne ho trovato nemmeno il Vine. Per gustarsela dunque, guardarsi il riassunto della partita di Manu e focalizzarsi sul 57° secondo.
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