Come ogni
estate, gli uomini di mercato delle squadre italiane di Serie A si sono riempiti
la bocca di bellissimi proclami quali “largo ai giovani!” o “puntiamo solo
sugli italiani!” o simili. E come ogni estate questi proclami sono rimasti
tali. O quasi. Già perché nel generale parlare a vanvera, c’è chi, molto
silenziosamente e senza annunci in pompa magna, la famosa “linea verde” l’ha
sposata veramente.
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Andrea Belotti, il nuovo acquisto del Torino |
Sto parlando del
Torino di Giampiero Ventura che, con la recentissima acquisizione di Andrea Belotti
dal Palermo, si è aggiudicato un’altra bellissima promessa del calcio italiano.
Una pedina su cui i granata puntano fortemente, avendo sottoposto i siciliani
ad un forte pressing cui hanno ceduto di fronte all’offerta di 7,5 milioni di
euro fatta dal club di Urbano Cairo. Questa insistenza è la prova di un
fenomeno raro nel calcio italiano: un club di Serie A sta scommettendo su dei
giovani italiani!
Assieme al
“Gallo” Belotti, infatti, al Torino in questa finestra di mercato sono
approdati altri ragazzi che promettono di fare veramente bene. Si tratta di
Daniele Baselli e di Davide Zappacosta, prelevati entrambi dall’Atalanta per 10
milioni (10 MILIONI!!!), dopo essere stati seguiti nei mesi scorsi anche dalle
big italiane che evidentemente hanno preferito virare verso i soliti nomi
esotici. I due si sono uniti ad un altro Under 21, Marco Benassi, scuola Inter,
strappato proprio ai nerazzurri di Mancini alle buste lo scorso giugno. Un
ottimo centrocampista “mordi-caviglie” che, tra l’altro, ha collezionato anche
diversi minuti in gare europee nella passata stagione, sempre con i granata.
La società, non
dimentichiamolo, è da anni che punta e valorizza giocatori italiani. L’ultimo è
stato Matteo Darmian volato a Manchester, sponda United, dove si è ritagliato
un posto da titolare. Prima di lui erano stati Ciro Immobile e Alessio Cerci, ad
impressionare sotto la Mole. Senza scordare, poi, Angelo Ogbonna, Danilo
D’Ambrosio e il meno fortunato, ma ugualmente talentuoso, Simone Verdi, tutti e
tre giocatori su cui Ventura aveva puntato nell’annata del ritorno in Serie A.
Inoltre, alla società di Cairo va dato il merito di aver innescato un circolo
virtuoso in cui il calcio mercato si autofinanzia grazie a cessioni stellari. Insomma,
al Toro, poche chiacchiere e tanti fatti.
Va bene,
recentemente anche il Sassuolo con i vari Zaza e Berardi ha scommesso sul “made
in Italy” ottenendo risultati apprezzabili. E, in questa sessione di mercato,
il Milan si è “ritalianizzato” con gli innesti di Bertolacci e Romagnoli,
seguiti a quelli di Bonaventura e Antonelli di gennaio. Giocatori che, però,
sono già esplosi più o meno definitivamente e/o sono già in orbita Nazionale
maggiore.
I piemontesi,
invece, hanno scelto ragazzi ancora in via di formazione, i cui i margini di
miglioramento sono ancora enormi. Basti pensare che una vecchia gloria granata
come Pulici ha affermato che Belotti potrebbe diventare il nuovo Graziani.
Quindi, complimenti
Torino! Io e tutti coloro che sperano in una pronta risurrezione del calcio
italiano, ti ringraziamo. Speriamo di vedere spesso il c.t. Antonio Conte a
visionare i tuoi nuovi gioiellini durante il prossimo campionato, preferendo
l’Olimpico al “suo” vecchio Juventus Stadium.
di @rizzamarco
di @rizzamarco
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