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martedì 4 agosto 2015

Traduzione della tanto discussa chart del Telegraph sui "20 giocatori più sopravvalutati di sempre"


Ha fatto molto discutere la classifica del Telegraph sui venti calciatori più sopravvalutati di tutti i tempi.

Ha scatenato discussioni, contenziosi, opinioni differenti e critiche. Come dovrebbe essere.

Noi italiani, però, ce la siamo un po’ presa. Eh su dai, non nascondiamoci dietro a un dito: è così. E non perché Mario Balotelli è risultato primo, il più sopravvalutato di tutti (non so se sia veramente ‘il più’ di tutti, ma, per me, è da sempre sopravvalutato), ma perché Roberto Baggio, uno dei nostri numeri 10 per eccellenza, è stato inserito nella graduatoria.
E sia chiaro: non è banale campanilismo. Baggio è stato un giocatore di assoluto livello; uno dei migliori fantasisti degli ultimi vent’anni. Era, è, e sarà sempre un termine di paragone per tutti i calciofili nostrani. Se poi, per essere etichettato come 'overrated', basta un rigore sbagliato...

Che poi non è solo per Baggio. Rooney, Gerrard, Sergio Ramos, Ibrahimovic… Se questi sono giocatori sopravvalutati, io non so più a cosa credere.

Continuando a difendere a spada tratta il ‘Divin Codino’, che genio del calcio era e sempre rimarrà, checché ne dicano oltremanica, eccovi la traduzione para para della chart, con tutte le venti posizioni e le motivazioni che hanno dettato le scelte del giornale inglese. 


20. GEORGI KINKLADZE
Se è mai esistito qualcuno che ha costruito la propria fama su un solo gol, questo è il talentuoso georgiano. Il gol di Kinkladze per il Manchester City contro il Southampton è stato di una bellezza davvero rara per un giocatore che ha segnato solo 22 volte in 122 partite per il City e che poi ha sopportato feroci critiche al Derby County e all’Ajax prima di chiudere la carriera all’Anorthosis di Famagosta e al Rubin Kazan.


19. CARLOS VALDERRAMA
Se Kinkladze si è costruito la reputazione su un gol, quella di Valderrama era costruita su una ridicola capigliatura e su un’immagine appariscente. Un giocatore talentuoso, ma che deve la propria notorietà più al suo personaggio e alla sua apparenza piuttosto che a ciò che ha combinato sul campo. Valderrama ha giocato per soli due club europei – Montpellier e Real Valladolid – e con nessuno dei due ha avuto grande successo.


18. NICOLAS ANELKA
Probabilmente l’ultimo mercenario del calcio, Anelka si è fatto ben pochi amici nel corso della propria carriera, durante la quale ha cambiato ben 12 club ed è costato 66.5 milioni di sterline in trasferimenti. Quando è in giornata, l’attaccante francese può produrre giocate grandiose, ma la sua media realizzativa non è all’altezza (un gol ogni tre partite) di quanto ci si possa aspettare da un attaccante così costoso.

17. FLORENT MALOUDA
Si dice che la classe sia per sempre e la forma fisica temporanea, e Malouda ne è un ottimo esempio. Ha vinto col Chelsea nel 2009-2010, ma è stata più che altro un’eccezione per un’ala senza cambio di ritmo e limitata nei movimenti. Pochi tifosi del Chelsea si sono disperati vedendolo andare via, nel giugno 2013. 


 
16. DENILSON
Doti sopraffine e costo record per il trasferimento a parte, Denilson non ha mai avuto raggiunto un grande successo nella sua carriera. Vero, ha vinto il Mondiale 2002 con il Brasile, ma non era altro che un giocatore di contorno e ha disatteso le aspettative che lo hanno accompagnato nel momento in cui il Real Betis ha infranto ogni record per il trasferimento di un giocatore, quando lo mise sotto contratto per 21.5 milioni di sterline nel 1998.


15. DAVID GINOLA
Quando era in giornata, era uno dei migliori. Peccato che ‘le sue giornate’ fossero molto rare. La sua noncuranza ha fatto infuriare molti degli allenatori con cui ha lavorato, ed è uno dei motivi per cui non è mai rimasto più di tre anni nella stessa squadra. Troppo spesso è stato un giocatore costoso ma inconsistente.



14. WAYNE ROONEY
Diciamolo, se, come si pensa, Rooney fosse stato tanto forte quanto altri giocatori di questo paese, sarebbe stato preso da Real Madrid o Barcellona. L’ex attaccante dell’Everton ha decisamente avuto i suoi momenti di altissimo livello, ma i pochi gol nei tornei con l’Inghilterra e la sola Champions League vinta spiegano perfettamente perché non possa essere considerato uno dei grandi di questo sport. 


13. ADRIANO
Tiro mancino feroce e l’abilità di segnare da lontano così spesso che nemmeno un giocatore di classe mondiale. Adriano aveva tutto il talento per essere uno dei migliori attaccanti nel mondo, ma non ha mai potuto contare su delle basi solide, e gli sparuti acuti non possono nascondere che la sua sia stata una delle carriere più deludenti di sempre. 

 
12. ROBERTO BAGGIO
Un giocatore da qualche highlights, Baggio è spesso scomparso nelle partite che contavano, e la sua grandezza è stata leggermente distorta dalla nostalgia per la metà degli anni Novanta e dall’era di James Richardson e del calcio italiano si Channel 4. Il suo fallimento nei grandi tornei con gli Azzurri è una leggera sbavatura nella sua storia internazionale. 

11. STEVEN GERRARD
Come per Rooney, Gerrard deve essere considerato un ottimo giocatore ma non un grandissimo. Per ogni grande momento della sua carriera (la finale di Champions del 2005, il salvataggio nella fiale di FA Cup del 2006), c’è sempre stata un’importante battuta d’arresto – la scivolata contro il Chelsea e i cartellini rossi, compreso quello del mese scorso contro il Manchester United.


10. JACK WILSHERE
Sinceramente, quanti grandi momenti di Jack Wilshere ricordate? In verità, il centrocampista dell’Arsenal ha ancora la reputazione di essere uno dei migliori giocatori inglesi. Sicuramente deve fare qualcosa ben presto per giustificare la sua reputazione inflazionata. 

 
9. SERGIO RAMOS
Fortunato nel trovarsi a giocare nella Spagna in un’era in cui i centrocampisti sono stati così dominanti che i difensori come Ramos hanno potuto tranquillamente starsene piedi all’aria a godersi lo spettacolo. Quando Ramos è chiamato a difendere uno contro uno, è spesso precipitoso nelle proprie scelte, come dimostrano i 19 cartellini rossi presi nella Liga, più di qualsiasi altro giocatore.

 
8. WESLEY SNEIJDER
Un talento incostante che, nella sua carriera, è stato trascurato dai più grandi club mondiali, per il semplice motivo che non è uno da top-level. Un’eccellente Mondiale 2010 (in un torneo dalla qualità scarsa) aveva fatto pensare che il regista olandese fosse molto meglio di quanto in realtà sia; il suo ‘lavoretto’ nel selvaggio calcio del Galatasaray ci dà un’ulteriore spunto di riflessione sulla sua levatura. 

 
7. EZEQUIEL LAVEZZI
Lavezzi corre tanto e sembra indaffarato, ma non è affatto un ottimo giocatore. Al Mondiale 2014 non ha segnato nemmeno un gol nelle sei partite giocate e ha realizzato solo 4 gol nelle 31 partite giocate con il PSG nell’ultima stagione. Non si capisce il perché sia sempre collegato a un possibile costoso trasferimento in Premier League. 

 
6. DAVID LUIZ
La propensione del difensore brasiliano per stupendi passaggi e grandi gesti tecnici nasconde i suoi limiti come centrale. Luiz lascia spesso a desiderare difensivamente, come, ed è il caso più eclatante, nel caso della sconfitta del Brasile per 7-0 contro la Germania nel Mondiale 2014. Tutti si chiedono come si possa aver speso 70 milioni di sterline per prenderlo. 

 
5. FAUSTINO ASPRILLA
Senza dubbio un centravanti di grande talento, ma uno che è stato più spesso un ostacolo che un aiuto. La sua esperienza con Newcastle è stata impreziosita da sprazzi di grande classe e dall’indimenticabile tripletta contro il Barcellona in Champions League, ma troppo spesso è sembrato che Asprilla girasse per il campo con l’espressione di chi avrebbe voluto essere da qualsiasi altra parte. 

 
4. ZLATAN IBRAHIMOVIC
Nessuno può negare il suo eccellente valore con i suoi ridicoli autoproclami, ma è davvero qual gran giocatore che lui pensa di essere? Nessuna Champions League vinta in carriera e il fatto di non aver mai giocato in uno dei migliori tre campionati europei, da quando, nel 2010, ha lasciato il Barcellona per andare al Milan, ci suggeriscono che, forse, non è quel fenomeno che proclama di essere. 

 
3. RADAMEL FALCAO
Giocatore che è sempre sembrato guidato dai soldi, Falcao ha giocato talmente male al Manchester United quest’anno da essere rimandato al Monaco. Con solo 4 gol in 22 presenze nella squadra di Louis Van Gaal, che fanno seguito agli 11 in 20 partite con il Monaco nel debole campionato francese, Falcao sembra un calciatore sulla via del tramonto.

 
2. ROBINHO
Un altro giocatore che è sempre stato accompagnato da costosi trasferimenti ma che ha sempre disatteso le aspettative. Il brasiliano ha probabilmente passato il peggior momento della propria carriera al Manchester City, dove, dopo essere arrivato nel settembre 2008 per 32 milioni di sterline e un inizio incoraggiante, è sparito di colpo ed è stato mandato in prestito al Santos nel gennaio 2010. Adesso è di nuovo in prestito al Santos dopo due anonime stagioni al Milan. 

1. MARIO BALOTELLI
Rimane ancora oggi un mistero come 59 milioni di sterline possano essere state spese per i trasferimenti di questo attaccante. All’Inter, al Manchester City, al Milan e al Liverpool, Balotelli non è mai riuscito a realizzare il suo apparente potenziale, ispirando più titoli per le sue buffonate fuori dal campo che per le sue prestazioni sul terreno di gioco.





 


2 commenti:

  1. sinceramente non la capisco. ad esempio a Rooney viene rinfacciato di aver vinto solo una champions mentre a Ibra neanche una. quindi la champions conta oppure no?
    vedo che tu sei rimasto inorridito per Baggio, secondo me Baggio poteva fare molto di più, non è mai riuscito a giocare con continuità in una grande squadra, forse solo all'inizio nella Juve, e poi stagioni a brescia e bologna sono un po' sintomatiche di un giocatore che poteva fare di più per la classe che aveva. da un punto di vista azzurro non gli si può dire niente comunque.

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  2. Ci sono molte cose che mi lasciano perplesso. Posso anche condividere la tua idea su Baggio, ma impensabile, per me, che rientri tra i giocatori 'sopravvalutati'. Detto questo, assurdo definire tali Gerrard, Rooney e Ibrahimovic

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