E’ di oggi la notizia della Juventus di affidare a Pogba la
maglia n.10 che fu di Tevez.
Il francese è, senza alcun dubbio, un campione di ottime prospettive, ereditario della maglia indossata da diversi fenomeni del mondo
bianconero (Zidane, Del Piero, Baggio, ecc..).
La scelta della Juve, tuttavia, scuote un po’ l’opinione
pubblica: per prima cosa, tutti pensavano che la “10” venisse tenuta libera
proprio per farla indossare al grande trequartista di cui la Juventus
necessita; in secondo luogo, la scelta appare più legata a una questione di
marketing/vendita magliette che al talento del ragazzo.
Ora, nessuno tolga niente a Pogba, dal momento il giovane
francese ha sicuramente fatto vedere a tutti le sue straordinarie doti
atletiche e i colpi che lo caratterizzano, ma siamo sicuri che abbia il carisma
tale da indossare la maglietta di veri mostri sacri/bandiere del club? La sua
probabile partenza, se non quest’anno, l’anno venturo, renderà nuovamente
vacante il numero più ambito.
La persona che indossa la “10” non è semplicemente un
calciatore talentuoso o il più talentuoso della squadra, ma è un simbolo,
rappresenta la squadra dentro e fuori dal campo, i suoi valori e la sua forza,
è il capitano e leader in campo e nello spogliatoio, non a caso, chi la indossa, spesso e volentieri, ha anche la fascia al braccio.
Nella Fiorentina, la maglia n.10 è stata messa sulle spalle
di Bernardeschi, giovane altrettanto interessante, ma anche in questo caso la
scelta è parsa un po’ azzardata. Nell’Inter è sulle spalle del giovane
talentuoso (ma sempre criticato) Kovacic, a cui fu consegnata per convincerlo
ad accettare la destinazione e il progetto.
Mi scende poi una lacrima a pensare al Milan, la “10” di
Gullit, di Savicevic, Boban, Rui Costa, Seedorf… Passata negli ultimi anni a
Boateng, è poi finita a Honda per una chiara manovra di marketing che ha
lasciato sbigottiti tutti. A distanza di 2 anni, questa mossa quanto ha fatto
incassare al club? Non ho letto da nessuna parte di introiti straordinari
provenienti da oriente che hanno rimpolpato le casse rossonere.
Del bel calcio degli anni 90 non rimane ormai più nulla, ma
ragazzi, la “10” è la “10” e non si compra , si ama.
Altro articolo di questo Lorenzo Falgari, davvero bravo, concordo pienamente con quanto detto.
RispondiEliminascrivo da Juventino.
RispondiEliminanella rosa attuale non penso che ci sia un giocatore più meritevole di Pogba della 10. sia per forza che per personalità è ora il giocatore più forte che ha la juve. un talento che merita il numero 10.
i nomi che si fanno per la trequarti, cito Draxler e Goetze, secondo me non arriveranno e soprattutto non meritano la 10 più di pogba.
sinceramente non mi è piaciuto vederla neanche sulle spalle di tevez perché lo reputo un giocatore fortissimo ma non un simbolo, e nella juve la 10 ha un forte valore simbolico.