Penultima giornata a Orlando (O), ultima a Salt Lake City,
nello Utah (U).
INDIANA PACERS – ORLANDO MAGIC (BLACK) 91-85 (O)
Indiana: Young 28. Rimbalzi: Onuaku 9. Assis: Lockett 4.
Orlando: Harvey 24. Rimbalzi: Marble 7. Assist: Harvey 5.
Indiana: Young 28. Rimbalzi: Onuaku 9. Assis: Lockett 4.
Orlando: Harvey 24. Rimbalzi: Marble 7. Assist: Harvey 5.
BROOKLYN NETS – ORLANDO MAGIC (WHITE) 58-65 (O)
Brooklyn: Boatright. Rimbalzi: Hollis-Jefferson 12. Assist: Hollis-Jefferson 3.
Orlando: Appling 19. Rimbalzi: Ejim 8. Assist: Wilbekin 3.
Brooklyn: Boatright. Rimbalzi: Hollis-Jefferson 12. Assist: Hollis-Jefferson 3.
Orlando: Appling 19. Rimbalzi: Ejim 8. Assist: Wilbekin 3.
OKLAHOMA CITY THUNDER – MEMPHIS GRIZZLIES 81-87 (O)
Oklahoma City: Christon 19. Rimbalzi: McGary 7. Assist: Christon 5.
Memphis: Stokes 18. Rimbalzi: Holyfield 9. Assist: Harrison 6.
Oklahoma City: Christon 19. Rimbalzi: McGary 7. Assist: Christon 5.
Memphis: Stokes 18. Rimbalzi: Holyfield 9. Assist: Harrison 6.
BOSTON CELTICS – SAN ANTONIO SPURS 85-71 (U)
Boston: Smart 22. Rimbalzi: Mickey 9. Assist: Smart 7.
San Antonio: Lalanne 13. Rimbalzi: Anderson 7. Assist: Anderson 3.
Boston: Smart 22. Rimbalzi: Mickey 9. Assist: Smart 7.
San Antonio: Lalanne 13. Rimbalzi: Anderson 7. Assist: Anderson 3.
PHILADELPHIA 76ers – UTAH JAZZ 78-84 (U)
Philadelphia: McRae 19. Rimbalzi: Aldemir 15. Assist: Okafor e McConnell 3.
Utah: Cotton 20. Rimbalzi: Cooley 8. Assist: Johnson e Cotton 5.
Philadelphia: McRae 19. Rimbalzi: Aldemir 15. Assist: Okafor e McConnell 3.
Utah: Cotton 20. Rimbalzi: Cooley 8. Assist: Johnson e Cotton 5.
Indiana sorride sempre, anche quando Myles Turner riposa.
Joseph Young, guardia da Oregon, si prende i riflettori e piazza lì una serata
da 28 punti, 3 rimbalzi e 3 assist in 31 minuti di gioco. Ha tirato con 9/17
dal campo e 5/9 da tre. Non male per la 43esima scelta del draft. Mi sa che
Larry Bird ha azzeccato le chiamate…
Ancora una volta, però, sono i futuri sophomore a fare la
voce grossa.
Nel giorno della notizia dell’offerta ufficiale dei Blazers per
Kanter, Mitch McGary, che dell’ex Jazz è una delle alternative, mette a referto
16 punti, 7 rimbalzi, 2 assiti, 4 palle rubate e 2 stoppate. Non è stato il
top-scorer di quadra (Christon con 19), ma ha confermato di poter essere un
fattore sotto le plance.
Così come Furkan Aldemir, che sta mostrando tutto ciò che
non ha fatto vedere nei pochi mesi passati a Philly in questo 2015. Schierato
accanto a Okafor, che ha fatto la sua onesta figura (11+6), il turco si è preso
di prepotenza il controllo del pitturato: 15 rimbalzi e 3 stoppate. Solo 5
punti però.
Philadelphia ha comunque perso, anche perché dall’altra
parte c’era un Bryce Cotton tarantolato: 20 punti, 5 rimbalzi, 5 assist e due
palle rubate. L’overtime è stato casa sua.
IL MIGLIORE di serata è stato un altro play: Marcus Smart
di Boston.
La sesta scelta assoluta del draft 2014 fa di questa SL ciò
che vuole. Se gioca, domina: 22 punti, 3 rimbalzi, 7 assist e 3 palle rubate in
26 minuti. Ha tirato con 9/14 dal campo e 4/6 da tre. Forza fisica, visione di
gioco, sfrontatezza: il prodotto di Oklahoma State continua a crescere.
Nessun commento:
Posta un commento