LOS ANGELES CLIPPERS – DETROIT PISTONS 69-77
Los Angeles: Wolters 18. Rimbalzi: McMorrow 9.
Assist: G. Johnson 5.
Detroit: S. Johnson 24. Rimbalzi: S. Johnson 9. Assist:
Dinwiddie 6.
MEMPHIS GRIZZLIES – CHARLOTTE HORNETS 79-75
Memphis: Smith 14. Rimbalzi: Stoke s e White 8. Assist:
Smith 7.
Charlotte: Daniels 21. Rimbalzi: Kaminsky 8. Assist:
Harrison 8.
BROOKLYN NETS – MIAMI HEAT 70-71
Brooklyn: Boatright 23. Rimbalzi; Hollis-Jefferson 7.
Assist: Brown 4.
Miami: Reed 17. Rimbalzi: Reed 9. Assist: Winslow e Johnson
4.
La seconda giornata della Summer League di Orlando ha
regalato emozioni anche in ottica risultato, con i Miami Heat che hanno battuto
i Brooklyn Nets con uno spettacolare buzzer beater di Tyler Johnson.
WATCH Tyler Johnson's game-winning lay-in at the buzzer! #NBASummer http://t.co/bMobPgh3Et
— NBA TV (@NBATV) 5 Luglio 2015
Buona la prova della
guardia (12 punti, 4 rimbalzi e 4 assist), che, supportata da un
Willie Reed da 17 punti e da un solido Winslow da 14, ha reso vani i 23 punti
di Ryan Boatright, prodotto di UCONN (andato undrafted) che veste la maglia dei Nets in questa SL.
Tra gli ‘osservati speciali’, bene anche Frank Kaminsky. Nonostante la sconfitta dei suoi Hornets, si è confermato giocatore solido
e concreto. Contro i Grizzlies di un più che positivo
Russ Smith (14+7 assist in 30 minuti), ha messo a referto 14 punti e 8
rimbalzi, con 6/ dal campo e 2/3 dall’arco.
IL MIGLIORE di giornata è stato Stanley Johnson, l’ottava
scelta assoluta dei Detroit Pistons.
Il prodotto di Arizona continua a stupire. In pochi si
aspettavano che fosse così decisivo sin da subito. Nei 30 minuti spesi sul parquet
contro i Clippers, ha messo a referto 24 punti e 9 rimbalzi, con un
invidiabile 10/14 dal campo.
Perfetto per il nuovo corso voluto da Van Gundy (che spiega il 'sacrificio' di Monroe), all’insegna
del gioco dinamico e della versatilità, Johnson è consapevole di avere le
caratteristiche giuste per imporsi già in questa stagione: “Devo scendere in campo e accendere la scintilla” – ha dichiarato
SJ al Detroit Free Press – “So che quando
entro proviamo a correre, quindi sto cercando di mostrare quella versatilità
che molti panchinari non hanno. Se riuscissi a dimostrare di esserne in grado,
per me sarebbe un grande successo”.
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