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lunedì 6 luglio 2015

Summer League - Day 2: è stata la giornata dei Johnson

Andiamo per ordine. Prima di tutto, tanto per farci un'idea, i risultati di giornata.


LOS ANGELES CLIPPERS – DETROIT PISTONS 69-77
Los Angeles: Wolters 18. Rimbalzi: McMorrow 9. Assist: G. Johnson 5.
Detroit: S. Johnson 24. Rimbalzi: S. Johnson 9. Assist: Dinwiddie 6.

MEMPHIS GRIZZLIES – CHARLOTTE HORNETS 79-75
Memphis: Smith 14. Rimbalzi: Stoke s e White 8. Assist: Smith 7.
Charlotte: Daniels 21. Rimbalzi: Kaminsky 8. Assist: Harrison 8.

BROOKLYN NETS – MIAMI HEAT 70-71
Brooklyn: Boatright 23. Rimbalzi; Hollis-Jefferson 7. Assist: Brown 4.
Miami: Reed 17. Rimbalzi: Reed 9. Assist: Winslow e Johnson 4.

La seconda giornata della Summer League di Orlando ha regalato emozioni anche in ottica risultato, con i Miami Heat che hanno battuto i Brooklyn Nets con uno spettacolare buzzer beater di Tyler Johnson


Buona la prova della guardia (12 punti, 4 rimbalzi e 4 assist), che, supportata da un Willie Reed da 17 punti e da un solido Winslow da 14, ha reso vani i 23 punti di Ryan Boatright, prodotto di UCONN (andato undrafted) che veste la maglia dei Nets in questa SL. 

Tra gli ‘osservati speciali’, bene anche Frank Kaminsky. Nonostante la sconfitta dei suoi Hornets, si è confermato giocatore solido e concreto. Contro i Grizzlies di un più che positivo Russ Smith (14+7 assist in 30 minuti), ha messo a referto 14 punti e 8 rimbalzi, con 6/ dal campo e 2/3 dall’arco.

IL MIGLIORE di giornata è stato Stanley Johnson, l’ottava scelta assoluta dei Detroit Pistons.

Il prodotto di Arizona continua a stupire. In pochi si aspettavano che fosse così decisivo sin da subito. Nei 30 minuti spesi sul parquet contro i Clippers, ha messo a referto 24 punti e 9 rimbalzi, con un invidiabile 10/14 dal campo.

Perfetto per il nuovo corso voluto da Van Gundy (che spiega il 'sacrificio' di Monroe), all’insegna del gioco dinamico e della versatilità, Johnson è consapevole di avere le caratteristiche giuste per imporsi già in questa stagione: “Devo scendere in campo e accendere la scintilla” – ha dichiarato SJ al Detroit Free Press “So che quando entro proviamo a correre, quindi sto cercando di mostrare quella versatilità che molti panchinari non hanno. Se riuscissi a dimostrare di esserne in grado, per me sarebbe un grande successo”.

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